sabato 13 dicembre 2014

NORWAY COAST-2-COAST: SECONDE IMPRESSIONI

Dopo la pubblicazione del post sulle prime impressioni della Norvegia, ho ricevuto molte richieste di approfondimenti, soprattutto inerenti la logistica degli spostamenti interni e, ancora di più, i costi.

Mi sono allora reso conto di quante incognite comporti l'aspetto pecuniario in un Paese come la Norvegia, dal tenore di vita tanto stratosferico per i nostri standard quanto non istintivamente misurabile a causa della differente valuta.

Allo scopo di aiutare a comprendere come gira il fumo, specialmente per chi ha intenzione di seguire l'esempio, pubblico quindi col presente post un elenco di spese sostenute durante le due settimane del viaggio in Norvegia, concentrate sulle spese sostenute per mangiare, dormire, viaggiare, telefonare. Aggiungerò inoltre alcuni dettagli sui mezzi di trasporto.

SPESE & COSTI

In ordine cronologico:

Data                  Importo          Descrizione
19/08/2014       24,00               Bus navetta Rygge Moss-Oslo Busterminalen
19/08/2014       7,30                 Deposito bagagli stazione ferroviaria Oslo
19/08/2014       30,00               Acquisto SIM card MyCall con traffico prepagato
19/08/2014       24,33               Ekeberg Camping Oslo (1 notte)
20/08/2014       7,31                 Deposito bagagli a lungo termine stazione ferroviaria Oslo
20/08/2014       22,58               Spesa supermercato KIWI località Dragveien
20/08/2014       18,00               Camping Pikerfoss Kongsberg
21/08/2014       21,98               Spesa market area servizio STATOIL località Lampeland
22/08/2014       18,00               Camping Norefjord (1 notte)
22/08/2014       22,00               Spesa market JOKER località Norefjord
24/08/2014       36,80               Camping Geilo (2 notti)
24/08/2014       18,00               Ricarica Sim card MyCall
24/08/2014       12,15               Spesa market area servizio STATOIL località Geilo
25/08/2014       86,47               Ostello FINSEHYTTA località Finse
25/08/2014       17,79               Camping Flam (1 notte)
26/08/2014       21,44               Pranzo Flam
26/08/2014       41,71               Traghetto veloce Flam-Balestrand
26/08/2014       12,24               Camping HOV HYTTEGREND località Viksdalen
27/08/2014       30,63               Camping Forde (1 notte)
28/08/2014       21,85               Spesa supermercato SPAR località Hyllestad
29/08/2014       57,62               Traghetto veloce Rysjedalsvika-Bergen
29/08/2014       30,00               Cibo Bergen
29/08/2014       124,31             Biglietto treno notturno Bergen-Oslo
30/08/2014       57,00               Ekeberg Camping Oslo (3 notti)
30/08/2014       15,08               Cibo Oslo
31/08/2014       7,35                  Ingresso Museo navi vichinghe Oslo
31/08/2014       17,29                Cibo Oslo
01/09/2014       81,16                Deposito bagagli a lungo termine stazione ferroviaria Oslo
01/09/2014       16,96                Treno Oslo Busterminalen-Aeroporto Rygge Moss
01/09/2014       10,09                Cibo Aeroporto
01/09/2014       3,94                  Cibo Aeroporto
01/09/2014       4,92                  Cibo Aeroporto
02/09/2014       5,87                  Cibo Aeroporto

Tutto quanto sopra eccetto piccole dimenticanze di poco conto, o piccole spese trascurabili.

Innanzitutto c'è da dire che le spese per i campeggi in alcuni casi includono anche i servizi, ovvero lavatrici e asciugatrici, connessione elettrica ove disponibile, etc. In più bisogna calcolare che le docce, in praticamente tutti i camping, funzionano a monete da 5 NOK (NOrwegian Kroner). Mediamente i prezzi che ho pagato sono del tutto ragionevoli, se messi in relazione con il livello del servizio (vedi post precedente). Se invece ci spostiamo sul rifugio di montagna in cui ho dormito a Finse, beh, mi tolgo il cappello per pulizia, servizio e sostanziosità della cena, e i quattrini spesi sono valsi fino all'ultimo centesimo.

Per il cibo, credo di avere individuato un principio-base: la spesa al supermarket non costa molto, mentre i ristoranti e più in generale il cibo cucinato da altri (chioschi, snack-bar, etc.) è venduto a prezzi che posso anche essere URTICANTI. Come in tutte le cose, è sufficiente un pò di buonsenso (a patto che si tratti di condizioni "normali" e non ci si trovi in "emergenza glicemica": in tali condizioni è URGENTE ingurgitare di tutto e alla svelta, ma basta sapersi amministrare per evitarlo).

Per il telefono, ho scoperto all'arrivo che la mia SIM card italiana non era abilitata alle chiamate uscenti sulla rete norvegese. Ho dovuto quindi reinventare alla svelta un acquisto imprevisto di una SIM card internazionale: quella di maggior diffusione è la MyCall, con tariffe che mi sono sembrate ragionevoli per voce e traffico dati.

Per i trasporti ho invece pagato caro. I traghetti veloci che ho preso per passare da un lato all'altro del Sognefjord, e quello da Rysjedalsvika a Bergen, e in più il treno da Bergen a Oslo avevano dei prezzi niente affatto a buon mercato. Comodissimi, per carità, nulla da dire: il trasporto delle bici è consentito ovunque, i ferry consentono il pagamento a bordo anche in modalità elettronica (disponibile peraltro letteralmente ovunque), il bagagliaio dei treni rasenta il nitore, però la sensazione è che si facciano pagare assai profumatamente.

La sensazione generale conferma quanto descritto dalle guide turistiche sulla dispendiosità della Norvegia.

Io mi sono sottratto al salasso solamente perchè viaggiavo in bicicletta, attività che notoriamente insegna a ridurre all'essenziale i propri bisogni.