sabato 28 ottobre 2017

LA GOCCIA CHE SCAVA LA PIETRA.


Nel febbraio scorso ho intimamente festeggiato i miei primi dieci anni di pendolarismo in bicicletta, lungo lo stesso itinerario, ogni giorno o quasi, con ogni tempo, in ogni stagione.
Penso quindi di avere accumulato sufficiente esperienza per poter esprimere alcune valutazioni.
Chi ha letto i miei post precedenti già sa quale opinione io mi sia fatta dell'automobilista quadratico medio, oscillante da un livello "povero automa decerebrato" a "criminale schizoide".
Dopo tutti questi anni, però, sto anche osservando un fenomeno che sino a poco tempo fa ritenevo al di là di ogni mia più spudorata aspettativa.
Esiste uno spartiacque temporale preciso, non ne conosco il motivo, ma qualcosa ha cominciato a cambiare dall'omicidio di Michele Scarponi.


Forse una molla, uno spike, non saprei. Forse molto ha aiutato la copertura giornalistica della disgrazia, che approdando ai TG nazionali deve avere fatto un pò impressione.
La sensazione che quasi da subito ho avuto è stata una maggiore attenzione dei guidatori nei confronti dei ciclisti. Meglio, di ALCUNI guidatori.
Questo fenomeno inspiegabile non si è limitato all'indomani della sciagura, ma perdura tuttora, a mesi di distanza.
Non credo che questo miglioramento - per adesso appena accennato - sia il frutto diretto delle campagne della FIAB per il rispetto del metro e mezzo. Magari, più terra-terra, qualcuno si è accorto che nell'ordinamento giuridico italiano esiste il reato di omicidio stradale, e funziona bene, non fosse altro che per creare tantissime grane se qualcosa va storto.
Sia come sia, mi compiaccio sempre più di osservare comportamenti più rispettosi, anche nelle ore di punta.
Vedo gente che rallenta prima di sorpassarmi.
Vedo gente che mi sorpassa solamente quando la strada è sufficientemente larga, senza azzardi.
Vedo gente che mi sorpassa col classico metro/metro e mezzo di margine.
Vedo gente che non mi entra da una strada laterale a un metro, illudendosi che io vada a due all'ora, ma attende che io sia passato.
Vedo gente che mi lascia il margine per sfilare sulla destra, prima di fermarsi in coda davanti a me.
Io non vorrei illudermi, magari è qualcosa che VOGLIO VEDERE, magari è solo nelle mie pie aspettative, ma gli episodi di rispetto si stanno manifestando con continuità.
Certo, il fesso, il criminale e il pirla esistono ancora ed esisteranno sempre, e va beh (non lo dico solo io, lo dice, ade esempio, anche lei). Di certo non ho intenzione di abbassare la guardia.

Però, e lo dico sottovoce, adesso c'è un filo di timidissimo ottimismo.

Speriamo solo che non mi costi caro.






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