(dis)Avventure in bicicletta e altre storie. (Perché osservare il mondo dal sellino di una bici è un privilegio).
mercoledì 28 dicembre 2011
TEMPI CERTI IN TEMPI INCERTI
Cinquanta minuti, o giù di lì.
Cinquanta minuti col sole.
Cinquanta minuti con le nuvole.
Qualcosina di più col vento (o meno, dipende da dove spira).
Cinquanta minuti col buio.
Cinquanta minuti con la nebbia.
Cinquanta minuti con la pioggia.
Cinquanta minuti con o senza traffico delle auto.
Qualcosina di meno se ho fretta.
Io ci metto cinquanta minuti, o giù di lì, a raggiungere il mio luogo di lavoro.
Comodi, sempre.
In estate, inverno, autunno o primavera, l'orologio non mi è nemico.
So che i miei tempi sono e saranno quelli, indipendentemente da rallentamenti, ingorghi, lavori in corso, incidenti sulla strada, imprevisti vari che causano all'italiano quadratico medio un'incazzatura preventiva alle sette del mattino, nonappena si mette al volante.
Io no.
So di avere un tempo certo sul quale fare i miei calcoli, e vivo tranquillo.
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io purtroppo non riesco meno di 2h... troppo lontano anche per andarci in bici e troppi mezzi da cambiare. 8(
RispondiEliminaAkiro, non demordere.... non si tratta di utilizzare sempre e comunque la bici: sono certo che nel tuo stile di vita saprai individuare quegli spostamentei che possono tranquillamente essere fatti inbicicletta, diminuendo l'uso della macchina.... fammi sapere!!!
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