domenica 6 novembre 2016

PIOVONO SUV

Non è normale, per quanto possa apparire vuota una parola del genere in giorni come i nostri.

Non è normale che un errore banale, come quello di inserire la marcia sbagliata, possa causare un incidente come quello accaduto in un centro commerciale a Erbusco, in provincia di Brescia.


























Non è normale che adesso i SUV da tre tonnellate piovano dal secondo piano di un parcheggio, precipitino per otto metri, e noialtri dobbiamo sperare nella fortuita coincidenza di non passare là sotto in quel momento.

Non è normale che venga ancora consentita la libera vendita di queste armi improprie, che nuociono anche a chi le guida (gli occupanti sono comunque finiti all'ospedale in condizioni gravi, a riprova del fatto che le fandonie sulle dotazioni di sicurezza spacciate dalle pubblicità sono solo minchiate per allocchi) e mietono vittime alla seppur minima distrazione.

Non è normale che, nonostante la libera vendita di questi carri armati per i poveracci, non venga nemmeno previsto un argine, un filtro, un esame psicoattitudinale approfondito che consenta l'accesso alla guida solo a chi possiede caratteristiche atte ad evitare di distrarsi ed infilare la marcia sbagliata, come accaduto alla svagata signora alla guida del mostro, sabato mattina a Erbusco.

O nemmeno è normale che la circolazione di questi autotreni in miniatura sia consentita in spazi ristretti e affollati come, appunto, un parcheggio di un centro commerciale di sabato mattina. Spazi che non sono attrezzati per reggere agli urti propulsi dalle potenze meccaniche di questi cosi: dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il SUV in questione, prima di volare di sotto, ha scavalcato a piena spinta e con facilità un muretto alto mezzo metro. Dobbiamo forse prevedere che tali infrastrutture pubbliche siano equipaggiate di HESCO Bastion per bloccare in tempo i SUV impazziti?

Non è nemmeno normale che nonostante la copiosa casistica di incidenti di ogni tipo, qui si continui bellamente a fare finta di nulla.

Non sarebbe meglio bloccarne la vendita? O anche questa proliferazione di mostri meccanici "ce la chiede l'Europa?", serve "alla ripresa", a "far ripartire l'Italia", slogan ormai buoni per tutte le stagioni e disconnessi da una reale analisi costi/benefici?

E, infine, non è normale che tutto ciò venga considerato normale.

A meno di avere la sicurezza di un ombrello molto ben blindato.





4 commenti:

  1. Non sono certo di avere bene inteso il senso del post. Se qualcuno fa un danno utilizzando un oggetto, quell'oggetto deve essere vietato? Non è meglio chiudere a chiave certe persone direttamente?

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    1. Interessante interrogativo.
      Allora facciamole circolare liberamente, queste armi da fuoco!
      Dispensiamo lanciagranate a piene mani, ma solamente a persone "sane", "normali", di quelli che poi "lo conoscevo e non mi sembrava avesse quei problemi", "mi sembrava una persona a posto", "ha avuto un momento di rabbia", e così via.
      Certo.
      Il senso del post, che fa il paio con la "Seconda lettera a un automobilista", è che a maggiore pericolosità solitamente, in altri settori e/o in altre società più evolute, equivalgono maggiori restrizioni e maggiori responsabilità (come, per dirne una, proprio con le armi da fuoco nel nostro Paese).
      Personalmente vedrei con favore i seguenti provvedimenti, in ordine decrescente di desiderabilità:
      - il divieto di vendita dei SUV (e c'è già chi ne ha dimostrato la pericolosità intrinseca, con parole molto più pregiate delle mie);
      - un'abilitazione con esame speciale per la conduzione dei SUV (presentano difficoltà oggettive di conduzione non alla portata di tutti);
      - il divieto di ingresso ai SUV in determinate aree (centro storici, aree ad alta densità pedonale, etc.).
      Il SUV è un'aberrazione del già aberrante mercato automobilistico, basato su una tecnologia più vecchia di un secolo e ancora capace di condizionare pesantemente la stessa filosofia di realizzazione delle opere urbale (quindi di tutti, quindi anche di chi non possiede o non usa un'auto nè tantomeno un SUV).
      Ne possiamo fare a meno, ma solamente pensando come COMUNITA'.
      Se poi - come accade - se ho gli sghéi mi compro il SUV, io ne ho più di te e mi compro l'autoblindo, e ti aspetto fuori.
      (PS: si è capito che l'ultima frase è provocatoria? Dài, ditemi di sì.)

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    2. Un ultimo Post Scriptum:
      ho appena aperto il giornale ed ecco qua:
      http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/11/07/news/firenze_auto_piomba_sui_passanti_in_via_dei_benci_grave_un_uomo-151508016/
      Serve altro?
      Glielo dici tu adesso al padre del bimbo di 20 mesi che bisognerebbe chiudere a chiave CENTINAIA DI MIGLIAIA di persone?
      E tutto questo è NORMALE? Oppure sarebbe da rinchiudere chi lo considera tale?

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  2. Mi sembri un po' troppo talebano, poveri SUV......^_^

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