domenica 8 giugno 2014

NC2C (ovvero i preparativi per la Norway Coast to Coast) - Parte 2

(... continua dalla Parte 1)

Audio/Video/Telefonia

Per le videoriprese pensavo a portarmi dietro la già sperimentata (ma purtroppo con risultati scarsi) videocamera Samsung.
In aggiunta prevedo di acquistare la tanto osannata GoPro HERO 3+ Black - Adventure Edition. Una volta montata sul casco o sulla biki mi eviterebbe moltissime soste per videoriprendere, ottenendo al contempo effetti speciali in soggettiva che noi umani non immagineremmo neppure. Vien da sé che un tale gioiellino si tira dietro tutta una serie di accessori, supporti di montaggio etc., ai quali stare attento per non entrare in una spirale infinita!

Comunque vada non mancherà di sicuro il fido Sony Walkman MP3, con quel paio di playlist motivazionali che ci stanno tanto bene in caso di avversità meterologiche o cali di umore dovuti alla protratta solitudine in terra straniera.

Per tenere i contatti con la famiglia pensavo a noleggiare un telefono satellitare: grazie a eBay ho già trovato una buona occasione, da parte di un viaggiatore abituale in zone remote che avendolo acquistato lo mette a disposizione per cifre non impossibili con tanto di SIM card prepagata a consumo.
L'uso del satellitare sarebbe comunque limitato alle zone VERAMENTE impervie dell'entroterra, quelle della Rallarvegen per intenderci. Per il resto - essendo lassù la rete mobile assai sviluppata - nei centri abitati non dovrebbero esserci difficoltà a usare il mio cellulare in roaming.
Una cosa è certa: non intendo replicare il madornale errore commesso nei tre giorni montani del mio giro in Corsica del 2012, nei quali ho praticamente fatto perdere le mie tracce, con grave nocumento dell'armonia familiare nei diciotto mesi successivi.....

Elettronica/Elettrotecnica/Illuminazione

Ovviamente un tale carico di elettronica esige un'adeguata riserva di corrente. Per garantirmi l'autonomia elettrica sto quindi pensando a uno di quegli aggeggi che ultimamente hanno fatto la loro comparsa sugli scaffali dei negozi specializzati: i Power Bank. Il modello che fa al caso mio è il RAV Power da 14000 mAh, una miniera di carica utile con una riserva di qualche giorno. L'unico svantaggio è che per ricaricarlo servono dieci ore piene, più o meno.

E' per questo che, sfruttando le soste nei campeggi, penso di portarmi dietro anche un cavo prolunga da connettere alla rete, e fare il pieno di elettricità. A tale riguardo, sarà necessario non cadere nello stesso errore delle volte scorse, prendendo da casa la solita prolunga con guaina spessissima e cioé pesantissima. Questa volta invece sarà sufficiente un semplice doppino, anche perché il carico di potenze in gioco sarà irrisorio (pochi volt, anche sommando tutti gli apparecchi insieme), e non deve mica resistere al calpestìo di una mandria di bufali.

Per la fanaleria della bicicletta sono ancora indeciso se optare per il mio classico faretto "heavy duty" MagicShine da 1100 lumen, una soluzione "light" come i LED della Decathlon, oppure scegliere per evitare attentamente a priori ogni situazione notturna e regolarmi di conseguenza.
Per - appunto - regolarmi dovrò considerare le effemeridi delle località via via toccate:

OSLO

TAMPERE-FINLANDIA (alla stessa latitudine di Forde, punto più a nord del viaggio)

BERGEN

Le stesse informazioni saranno utili per la gestione quotidiana del viaggio (vedi in seguito)

Per l'illuminazione da campeggio mi affiderò - per l'interno tenda - alla mia solita lampadina a batteria già usata in Corsica:
































Consuma poco, illumina a sufficienza, ed è così simpatica da fare quasi compagnia.
In più - per gestire le faccende dell'accampamento - pensavo ad una lucina frontale, di quelle con il laccio da stringere attorno alla testa.

Ciclomeccanica

Essendo un tour che mi porterà ad attraversare zone non popolate, è necessario provvedere per affrontare ogni evenienza di tipo meccanico-ciclistico. Quindi il borsello con gli attrezzi sarà piuttosto nutrito, e sarà commisurato per affrontare casi del tipo:

  • foratura (needless to say), sostituzione e riparazione camere d'aria: camere di scorta, leve cacciagomme, carta abrasiva, pezze & mastice;
  • rottura raggi: un paio di raggi di scorta inox neri già tagliati a misura dovrebbero bastare, in più la chiavetta apposita;
  • esaurimento freni: due set di pastiglie freni a disco di tipo organico basteranno. Il tipo organico lo scelgo per il fatto che frenerò poco (velocità di crociera bassa e regolarità), e perchè sono più efficaci con il clima presumibilmente umido che troverò in quella stagione;
  • rottura cavi: un paio di cavi di ricambio, brugole e pinze;
  • regolazione cambio: brugole;
  • allentamenti vari: multitool, 2 cacciaviti.

Borse

Sempre per affrontare al meglio il piovoso clima nordico di fine agosto, ho acquistato un set delle osannatissime borse posteriori Ortlieb Back Roller Classic:

























e uno di borse anteriori Front Roller Classic:




Nere, ovviamente.

Dispongono di meno tasche esterne rispetto al set Decathlon che avevo prima, oltre a non avere borsa trasversale sul portapacchi posteriore.
Sono però arcifamose per la loro semplicità, robustezza e impermeabilità totale, grazie alla chiusura a risvolto nella parte superiore che le rende anche adattabili al volume del contenuto.
In posizione trasversale posteriore ci terrò tenda e sacco a pelo, convenientemente legati e custoditi in una sacca stagna di derivazione nautica, sempre della Decathlon:






































In alternativa potrei optare per il borsone trasversale Rack-Pack della stessa Ortlieb:























Per il manubrio ho già la mia Topeak Tourguide, non-waterproof ma corredata di copertina gialla impermeabile e tasca portamappa trasparente, e già ottimamente sperimentata in passato:


































































Alla fine dei conti, per farla breve, l'elenco del materiale che sto pensando di portare lo trovate QUI.

[FINE PARTE 2 - CONTINUA ALLA PARTE 3 CON IL TRASPORTO E LA GESTIONE DEL VIAGGIO]

2 commenti:

  1. Ciao Luca, volevo ringraziarti perché il tuo blog è diventato per me ormai un punto di riferimento! Sto per organizzare la mia prima partenza per un viaggio verso la Sicilia e i dettagli delle tue esperienze sono davvero molto utili. Grazie!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Thinker.
      Sono felice che le mie note siano utili a chi nutre la mia stessa incurabile passione. E' esattamente lo scopo che mi sono prefissato: essere utile, così come sono state utili le informaizoni reperite ovunque sulla rete.
      Molto spesso ho sperimentato personalmente come un espediente, un trucco, una scorciatoia appresa da altri abbia contribuito in modo determinante a godermi ancora meglio il viaggio, oppure a semplificare tutte le attività di accampamento serale al termine di una tappa, magari dura e lunga, stanco morto e con la testa vuota (ho sempre viaggiato da solo per scelta).
      Per il tuo viaggio in Sicilia (del quale mi attendo copiosi racconti sul TUO di blog), ti auguro la stessa pienezza di sensazioni, la stessa ricchezza di esperienze, la stessa certezza di scrivere un capitolo importante della tua esistenza, uno di quelli niente affatto scontati. Te ne accorgerai quando ci ripenserai, dopo, e quando lo racconterai.
      Fammi sapere come e dove leggere il racconto del tuo viaggio: non sono mai stato in Sicilia e mi interessa molto sapere come affrontarla.
      Grazie ancora e un grande saluto.

      Elimina

Fammi sapere cosa ne pensi... Non hai bisogno di essere registrato!!!!